Melanina, Abbronzatura ed alimentazione

Le cose da sapere! !

Consigli per avere e mantenere l’abbronzatura!!

 

La melanina, o più propriamente le melanine, dal greco antico μέλας (mèlas = nero), sono pigmenti neri, bruni o rossastri.La melanina ha essenzialmente funzione protettiva, poiché difende il genoma dall’azione nociva dei raggi ultravioletti. A ridosso del nucleo dei cheratinociti, va a formare una sorta di schermo protettivo che funge da filtro, assorbendo e respingendo parte delle radiazioni solari.

La melanina neutralizza efficacemente la produzione di radicali liberi in risposta ai raggi UV, prevenendo l’invecchiamento cutaneo ed alcune patologie degenerative.

Per difendersi dalle radiazioni solari, l’organismo avvia inoltre un processo ausiliario che stimola la proliferazione dello strato corneo, favorendo l’ispessimento dell’epidermide. La forma più comune di melanina biologica, deriva dal metabolismo dell’amminoacido tirosina ed è un polimero di uno o due molecole di monomeri: indolochinone, e acido dicarbossilico del diidrossiindolo.

Negli esseri umani, la melanina è nella pelle, nei capelli e nel tessuto pigmentato che è posto sotto l’iride, nel midollo e nella zona reticularis della ghiandola surrenale, nello stria vascularis dell’orecchio interno e nel pigmento di alcuni tipi di neuroni situati nel locus coeruleus, nel Ponte di Varolio, nel nucleo motore del nervo vago e nella substantia nigra del sistema nervoso centrale. La melanina è la determinante primaria del colore della pelle umana

L’abbronzatura, infatti, è provocata dalla melanina. Anche i cibi possono stimolarla e far sì che, già alla prima esposizione, sia pronta a “colorare” la nostra pelle. L’importante è che gli alimenti contengano carotene, vitamina E e selenio, attivatori della melanina e protettivi della pelle. frutta e verdura arancioni contengono sostanze importanti per l’epidermide come vitamine e antiossidanti, ma per evitare che la tintarella ti faccia venire le rughe devi seguire una dieta con tutti i nutrienti fondamentali: carboidrati, fibre, proteine, sali minerali, vitamine e grassi. Già, devi condire le tue carote con l’olio extravergine d’oliva. «Il betacarotene, che può essere convertito nell’organismo in vitamina A, sarà disponibile più facilmente se assunto insieme a un po’ di grassi

La prevenzione sotto i raggi uv

Ma perché è importante nutrire la pelle al mare per un’abbronzatura sana? «I raggi solari contribuiscono alla formazione dei famigerati radicali liberi», spiega Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia all’Università Federico II di Napoli. «Si tratta di frammenti di molecole, molto instabili, che possono danneggiare tutte le cellule del corpo, procurando uno stress ossidativo anche al Dna. Nell’epidermide questo può comportare il rilassamento e la formazione di rughe».

•Il carotene rafforza l’epidermide e contribuisce a mantenerla liscia e morbida. Lo trovi in carote, albicocche, spinaci, lattuga, rucola, radicchio.

•La vitamina E è una sostanza antiossidante e protegge le cellule dall’invecchiamento. È presente negli oli vegetali, come olio d’oliva, di germe di grano, di sesamo, di vinaccioli, di lino.

•Il selenio aiuta la vitamina E nella sua azione antiossidante e antinvecchiamento. È contenuto in cereali integrali, funghi, pomodori, broccoli, cipolle, lievito di birra, tonno.

vitamine per difendersi dalle scottature

•Vitamina F: impedisce l’inaridimento della pelle e aiuta la guarigione in caso di scottature. La trovi nei frutti oleosi (noci, nocciole, mandorle ecc,) e negli oli vegetali.

•Vitamina PP: mantiene elastica la pelle e la difende dai raggi del sole. È presente in carni bianche, arachidi, lievito di birra.

•Vitamina C: aiuta a ricostruire il collagene, proteina che mantiene la pelle tonica ed elastica, favorendone la rigenerazione. È contenuta in broccoli, agrumi, kiwi, prezzemolo.

La top ten dei cibi superabbronzanti

Ecco i dieci alimenti che, grazie al contenuto di betacarotene, sono i più efficaci nel “risvegliare” la melanina.

1. Carote: 1200 mcg

2. Spinaci e radicchio: 500-600 mcg

3. Albicocche: 350-500 mcg

4. Cicorie e lattughe: 220-260 mcg

5. Meloni gialli: 200 mcg

6. Sedano: 200 mcg

7. Peperoni: 100-150 mcg

8. Pomodori: 50-100 mcg

9. Pesche: 100 mcg

10. Cocomeri e ciliegie: 20-40 mcg

CENTRIFUGATO “ABBRONZANTE”

 

Preparazione

 

 

Lavate frutta e verdura sotto l’acqua corrente.

Tagliate a tocchetti 2 fette di melone, le carote e la pesca privata del nocciolo, ma non della buccia.

Centrifugate il tutto, versate il succo in un bicchiere e bevete subito.

Accorgimenti

Non sbucciate mai le carote che utilizzate per i centrifugati, perché proprio sotto la pellicina si nasconde la maggiore quantità di vitamine e sostanze nutritive.

Idee e varianti

Altri frutti che possono aiutarvi a curare l’abbronzatura sono pomodori, peperoni e mango.